Il frottage è una tecnica artistica che consiste nello “strofinare” con pastelli o appositi utensili il foglio da decorare, disposto su di una superficie a rilievo di cui si vuole riprendere la trama o il disegno. Le origini della tecnica del frottage sembrano essere antiche, infatti già nell’antica Cina e nell’antica Grecia si sperimentava utilizzando della carta di riso o pergamena, ricalcando i bassorilievi. Utilizzata anche da Leonardo Da Vinci che notò casualmente come un’impronta su di una parete si potesse trasformare in un’immagine. L’artista surrealista tedesco Max Ernst riscoprì la tecnica in epoca moderna, posando un foglio sul pavimento in legno e ricalcandone le venature a matita.
Si parla spesso di sviluppo sensoriale e di attività idonee per svilupparlo al meglio, ma se è vero che è importante avere padronanza dei sensi, è anche vero che questa competenza è alla base dello sviluppo cognitivo ed emotivo. Promuovere attività come il frottage che contribuiscono ad allenare i sensi, a sperimentare la materia è un ottimo modo per riconnettersi con la propria creatività che spesso passa in secondo piano.
Sperimentare con questa tecnica è semplice e richiede l’utilizzo di pochi e semplici materiali, fogli bianchi, pastelli e diversi elementi da posizionare al di sotto del foglio, come ad esempio foglie, monete o anche strumenti appositi, come i seguenti:
MATRICI DECO
MATRICI NATALE
Dopo aver scelto quale soggetto riprodurre, fissate il foglio con dei fermagli e ricalcate tutta la superficie, soprattutto in tutte le zone più in rilievo come i margini e le nervature. L’ideale è usare colori di diverse sfumature per ottenere texture particolari. Il messaggio più bello che questa tecnica trasmette è che, dietro un gesto semplice, si può celare un incredibile potenziale.